San Rocco, la festa dei nocesi
Come da tradizione, anche quest’anno, si sono svolti i solenni festeggiamenti in onore di San Rocco con un’importante novità: l’arrivo della reliquia del Santo Patrono, giunta il 24 agosto da Frigento (AV) a Noci dove sarà oggetto di culto per i fedeli fino al 23 settembre prossimo.
Nel programma religioso la Santa Messa presieduta, domenica 2 settembre, da Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Favale (vescovo della diocesi di Conversano-Monopoli), con il Sindaco Domenico Nisi che ha consegnato le chiavi della città al Patrono; a seguire l’effigie di San Rocco ha attraversato le vie del Centro Storico seguendo il consueto itinerario. Al corteo, oltre ai numerosi fedeli, hanno preso parte le autorità militari e civili, la Confraternita dell’Addolorata, la delegazione Avis e il gruppo Scout Noci 2. In serata, oltre all’esibizione della banda “G.Ligonzo” di Conversano, come da tradizione è andato in scena lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Piromagia s.r.l. da Pannarano (BN). La tre giorni si è conclusa ieri, lunedì 3 settembre, con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Giovanni Intini (vescovo di Tricarico) seguita dalla Processione che ha attraversato le vie principali del paese, accompagnata dai fedeli e, ancora una volta, dalle autorità militari e civili con delegazioni dei comuni limitrofi. A fine percorso, i fuochi offerti dall'Agenzia Humanitas - S.F.S. di Pietro Scialpi.
L’edizione 2018 della festa patronale ha visto, inoltre, alcune novità riguardanti il programma civile come l’esibizione della marching band “Guarda che banda” che sabato 1 settembre ha rallegrato grandi e piccini in Piazza Garibaldi oltre la presenza di artisti di strada come mangiafuoco, baby violinisti e, grande attrazziane soprattutto per i più piccoli, la statua umana della fortuna.
Il 9 settembre, in occasione dell'Ottava, verranno celebrate le Sante Messe alle ore 7:30, 10:00, 11:30 e alle ore 19:00 con la benedizione e distribuzione dei “Pescetijdde”, il pane di San Rocco. Durante la settimana, ai piedi della statua del Santo, in Chiesa Madre, una raccolta viveri destinata alle famiglie bisognose di Noci.